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Antonella Borghini Anto Bee
La sua poesia preferita:
I gabbiani di Galway
L’improbabile luce della notte d’Irlanda
ti costringe a sentire quel becero urlare
ascolta
li senti parlare di An Life e del Vento del Nord
del cielo
che balbettando corre di pioggia
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Antonella Borghini Anto Bee
Mi ribello
Ribellione
Mi ribello
Alla rotondità del mondo
alla bontà senza misura
al lumicino acceso
alla molliccia stretta di mano
che accompagna un falso sorriso
Spacco tutti i vetri
voglio punte aguzze
unghie come artigli
Voglio chiudere l'inetto
fra le pagine d'un saggio di Alberoni
Ho mille occhi aperti
e li voglio sulla schiena
sulle mani
da spalancare
e occhi truci
da roteare come code
di demone infernale
Faccio strage
di lettere accentate
é à
e delle parole che ne sono depredate
perch
verit
Brucio ogni tramonto
ogni alba
i mezzodì
i mezzi sì
i siamo tutti uguali
Spacco la tonda luna
del plenilunio
e salvo
(solo per le punte)
gli altri quarti
ci appendo il mio riposo
i miei quadri a chicchi di riso
le A del mio nome
(che per fortuna sono solo due)
Mi soffio dentro e volo
e con me tutto va e vola
e il vento
che si chiama Libero
mi porta con sé lontano
e la mia vita
finalmente
vola
vola vola
In alto
più in alto
ancora
dall'alto
vedo il mare
cado e per lui cedo
Resto in ginocchio
allargo le braccia
senza più volare
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