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Antonella Borghini Anto Bee
La sua poesia preferita:
I gabbiani di Galway
L’improbabile luce della notte d’Irlanda
ti costringe a sentire quel becero urlare
ascolta
li senti parlare di An Life e del Vento del Nord
del cielo
che balbettando corre di pioggia
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Considerazione dell'autore
«non festa ma ricordo»
Inserita il 08/03/2012
Antonella Borghini Anto Bee
Siamo il ventre ubriaco dell’amore divino
Donne
Siamo l’anima universale
in un perimetro di mille spazi
senza luogo
sole e compagne della stessa solitudine
ventre ubriaco dell’amore di dio
-se dio c’è-
ne facciamo parto d’esistenza
prescelte non per sorte
progettate per amare
quando l’amare
profuma di panni stesi al sole
Femmina
è la passione
come la devozione
la rassegnazione
come l’intelligenza e la stupidità
Noi siamo ventre sacro dell’umanità
per quella lente ci misuri il mondo
Insieme siamo la coscienza dell’unione
siamo protese per la stessa pelle senza alcun colore
materna- mente
aperta a tramandare
siamo pensieri senza staticità
-non ci rimane che diventare adulte-
smettendo di credere che siamo solo figlie della paternità
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Commenti di altri autori:
«...stupenda lirica... esprime concetti forti e lo fà mirabilmente... grandemente apprezzata»
«Una gran bella lirica di intenso significato... Versi che si fanno memoria nelle stanze che abbiamo nella nostra mente, sulla nostra pelle... Perché è quello che siamo, tutto il contrario di tutto nella nostra solitidine, ma anche il ventre del seme dell'incedere dei tempi... Inchini è stupenda Anto e la conservo!»
«Non potevi fare una riflessione migliore su noi donne... sento scorrere questi versi nel mio sentire più profondo. Stupenda... letta e riletta. Un abbraccio»