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Antonella Borghini Anto Bee
La sua poesia preferita:
I gabbiani di Galway
L’improbabile luce della notte d’Irlanda
ti costringe a sentire quel becero urlare
ascolta
li senti parlare di An Life e del Vento del Nord
del cielo
che balbettando corre di pioggia
di verde e di roccia e di rughe segnate dal sale
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Questa poesia è pubblicata anche nel sito RimeScelte
Considerazione dell'autore
«Gli sguardi sconosciuti che casualmente si sfiorano, lasciano sensazioni forti come ricordi vissuti. Forse perché quell'attimo è breve e inaspettato o forse perché lo sguardo sa dire in silenzio parole che nemmeno un poeta, sa trovare; per questo resta indelebile nel tempo di chi l'ha vissuto.»
Inserita il 04/01/2011
Antonella Borghini Anto Bee
Brivido caldo
Amore
Nell’angolo buio
sorseggio un caffè
ed ascolto distratta
E’ rumore la tua voce
e di vento sono le tue mani
La noia getta i miei occhi
dietro le tue spalle
mi sento spiata
nella stanza dai vetri di acqua
lui mi osserva
ha letto il mio viso
sfiorato il mio seno
senza sapere niente di me
le spalle di lui lo invitano a osare
mi sale il rossore
distolgo lo sguardo
mentre sento vibrare nuove parole
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Commenti di altri autori:
«Bella poesia, sembra di vedere con gli occhi dell'autrice tutto ciò che la circonda e vivere con lei quel brivido caldo che le percorre la schiena... e quella mano che sfiora è incantevole. Lascia libera la fantasia di pensare che possa esistere un futuro o che le loro vite si siano toccate per un solo istante, ma è certo che quell'istante ha lasciato un segno indelebile...»